Il vogatore: un ottimo alleato per allearsi a casa
Nella propria home gym non dovrebbe mai mancare un vogatore, grazie ai numerosi benefici che questo attrezzo conferisce sia a livello di massa muscolare che di dimagrimento.
Il vogatore è un attrezzo molto noto già nelle sale pesi e nelle palestre da circa vent’anni, ma nell’ultimo decennio ha preso sempre più piede anche nelle home gym, grazie alla sua versatilità e alla facilità di utilizzo.
Il vogatore: un breve excursus delle varie tipologie sul mercato
Prima di parlare dei numerosi vantaggi che un allenamento con il vogatore apporta al proprio fisico, è opportuno approfondire brevemente le varie tipologie di vogatori sul mercato. Anzitutto, il nome vogatore deriva dal fatto che questo attrezzo permette a chi lo usa di riprodurre il gesto della vogata, tipico degli sport come il canottaggio.
Il più comune tipo di vogatore è quello ad aria, caratterizzato da un volano che si attiva in automatico e la cui resistenza è dovuta all’impatto con l’aria, simulando la resistenza dell’acqua. Anche il vogatore a resistenza magnetica è simile a quello ad aria, ma se ne discosta perché la resistenza non è dovuta all’incontro delle pale con l’aria bensì da un sistema di magneti.
Un modello più economico è invece quello idraulico, il primo ad essere immesso sul mercato che però non riproduce perfettamente il gesto della vogata e soprattutto la sua resistenza.
Vi è infine il modello ad acqua, che più di tutti fedele rispetto al movimento originario perché è dotato di un recipiente con dell’acqua, potendo quindi riprodurre una resistenza molto simile a quella idraulica.
Benefici dell’allenamento con il vogatore: quali sono le caratteristiche più importanti per l’acquisto
Prima di acquistare un vogatore è opportuno tenere in considerazione una serie di caratteristiche che il prodotto deve necessariamente presentare: la più importante è che sia dotato di diverse resistenze, così che possa garantire una progressione dell’allenamento e delle perfomance. Senza diverse resistenze, infatti, non appena il corpo si sarà adattato a quel tipo di sforzo non sarà più possibile progredire.
Il materiale è importante e in particolare la manifattura del seggiolino, che possibilmente deve essere di materiale imbottito e traspirante in modo da evitare un’eccessiva sudorazione delle parti intime. Oltre alla manifattura, è fondamentale che l’attrezzo garantisca la massima stabilità per evitare infortuni e per permettere a chi lo utilizza di effettuare il movimento nel miglior comfort possibile.
Meglio ancora se il vogatore è dotato di un piccolo computer che consenta di tenere monitorati alcuni parametri, come i battiti cardiaci, le calorie consumate e la resistenza con cui si sta effettuando la vogata. Questo consente di pianificare meglio gli allenamenti e di progredire in maniera sistematica.
L’allenamento della schiena
La vogata è un movimento che recluta, in prima battuta, tutti i muscoli della schiena: dorsali, rotondi, deltoidi posteriori, trapezio e lombari. L’allenamento della schiena richiede tempo e pazienza, essendo una parte del corpo caratterizzata da numerosi sottogruppi muscolari, i quali però spesso lavorano in sinergia: la vogata è un ottimo stimolo per reclutare tutti questi muscoli, da inserire in una scheda che includa anche qualche esercizio di isolamento.
I bicipiti e gli avambracci
Dopo la schiena, il muscolo che più viene richiamato dalla vogata è il bicipite e l’avambraccio. Soprattutto quest’ultimo muscolo è molto importante anche se spesso viene tralasciato negli allenamenti standard, perché un avambraccio ben sviluppato conferisce maggiore stabilità per poter effettuare molti altri esercizi come trazioni, stacchi da terra e panca piana. Dunque con una buona sessione di vogatore sarà possibile allenare anche i bicipiti, assieme ad esercizi con manubri o bilancieri.
Spalle, petto e tricipiti
Le spalle, il petto e i tricipiti non vengono coinvolti in maniera diretta con questo movimento ma entrano comunque in gioco, se pur in maniera attenuata. E’ importante infatti tenere a mente che il corpo non ragiona per gruppi muscolari ma, al massimo, per catene cinetiche e comunque sempre in sinergia.
Vi son poi alcune posizioni particolare che si possono tenere per coinvolgere maggiormente spalle e pettorali durante la vogata: ad esempio, cercando di tenere il petto bene in fuori e spalle ferme, senza oscillare troppo con la schiena. Stesso discorso vale per i tricipiti, che vengono coinvolti soltanto indirettamente ma apportano comunque il loro contribuito per effettuare il movimento corretto.
Le gambe
Le gambe sono reclutate in via diretta durante la vogata, che per poter essere effettuata correttamente necessita di una buona spinta con i quadricipiti. Questo dà un grosso vantaggio all’utilizzo del vogatore perché stimola un muscolo, i quadricipiti appunto, che non tutti hanno voglia o tempo di allenare. Si tratta di uno stimolo continuo che colpisce le fibre muscolari più profonde e, quindi, apporta una cambiamento positivo al muscolo sia in termini di tonicità che in termini di forza.
Benefici dell’allenamento con il vogatore: il dimagrimento
Un altro beneficio non trascurabile collegato all’utilizzo del vogatore è la perdita di peso dovuta al consumo calorico. Il vogatore infatti rientra tra gli allenamenti aerobici, ottimi anche per regolare il battito cardiaco e per farsi un po’ di fiato.
Un allenamento costante con il vogatore, abbinato a delle bicicletta o qualche giro sul tapis-roulant, permette al corpo di bruciare calorie e quindi di dimagrire, ovviamente se abbinato a una dieta ipocalorica sempre su prescrizione di un professionista abilitato.
L’allenamento con il vogatore può essere effettuato in ogni momento della giornata, ma in termini di consumo calorico il momento più adatto è la mattina, a stomaco vuoto, quando il corpo è più incline a bruciare le riserve di grasso.